lunedì 29 aprile 2013

Sporting Nissa Avanti : E’ Finale Play-Off







Lo Sporting Nissa batte 2-0 la Sicilianamente Montedoro e raggiunge la finale play-off.
Gara emozionante che ha registrato un notevole numero di pubblico al Palmintelli

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domenica 28 aprile 2013

2 Carabinieri Feriti A Palazzo Chigi

Fonte : REPUBBLICA.IT



Spari a Palazzo Chigi: carabinieri feriti
sono un appuntato e un brigadiere.
Hanno 50 e 30 anni e sono entrambi del Battaglione Toscana. Uno dei due si trovava davanti a Montecitorio, l'altro faceva la guardia tra le due piazza. Ferita da una scheggia anche una donna incinta


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IL SETTE ROSA e il Ricambio GoverNazionale

Scritto Da :  


Simone Cusimano


IL SETTE ROSA e il Ricambio GoverNazionale


Ha preso forma il nuovo governissimo, un governo con tanti giovani e ben sette donne .

Ecco i tutti i nomi dei 21 Ministri :

Presidente del consiglio: Enrico Letta Enrico Letta

Ministro degli interni e vicepresidente del consiglio: Angelino AlfanoAngelino Alfano

Ministri con portafoglio

Affari esteri: Emma BoninoEmma Bonino


Difesa: Mario MauroMario Mauro

Economia e finanze: Fabrizio SaccomanniFabrizio Saccomanni

Sviluppo economico: Flavio ZanonatoFlavio Zanonato

Infrastrutture e trasporti: Maurizio LupiMaurizio Lupi

Politiche agricole: Nunzia De GirolamoNunzia De Girolamo

Ambiente: Andrea OrlandoAndrea Orlando



Beni culturali e turismo: Massimo BrayMassimo Bray


Ministri senza portafoglio
Affari europei: Enzo Moavero MilanesiEnzo Moavero Milanesi

Affari regionali: Graziano DelrioGraziano Delrio

Coesione territoriale: Carlo TrigiliaCarlo Trigilia

Rapporti con il parlamento: Dario FranceschiniDario Franceschini

Riforme costituzionali: Gaetano QuagliarielloGaetano Quagliariello

Integrazione: Cécile KyengeCécile Kyenge

Pari opportunità, sport e gioventù: Josefa IdemJosefa Idem

Pubblica amministrazione e semplificazione: Gianpiero DaliaGianpiero D'Alia

Sottosegretario alla presidenza del consiglio: Filippo Patroni GriffiFilippo Patroni Griffi






Storico “NO” della Regione Siciliana al governo nazionale riguardo alle trivellazioni nel Mediterraneo



Storico “NO” della Regione Siciliana al governo nazionale riguardo alle trivellazioni nel Mediterraneo 
Storico “NO” della Regione Siciliana alle trivellazioni petrolifere nel Mediterraneo. La giunta regionale ha presentato un’opposizione formale al governo nazionale contro i permessi di ricerca d’idrocarburi al largo delle coste agrigentine. Sotto accusa le autorizzazioni d29, d30 e d347 che, secondo gli studi del Comitato Stoppa la piattaforma, Greenpeace, Italia Nostra Sicilia, Associazione Apnea Pantelleria, L’altra Sciacca, Lega Navale Italiana, CGIL, Cittadinanza Attiva, Legacoop Pesca Sicilia, AGCI Agrital Sicilia, sarebbero viziate da molteplici e gravi irregolarità.
C’era tempo fino al 23 aprile 2013 per presentare osservazioni al Ministero dell’Ambiente e la Regione Siciliana ha, finora, mantenuto le promesse. L’impegno del presidente della Regione Rosario Crocetta e dell’assessore al Territorio e Ambiente Mariella Lo Bello, era stato confermato, lo scorso 9 aprile, nel corso di un’audizione all’Ars convocata dal presidente della commissione Ambiente Gianpiero Trizzino, alla quale erano presenti diverse associazioni ambientaliste tra cui Italia Nostra Sicilia.
In quell’occasione erano state denunciate le “sviste” presenti nei procedimenti di concessione delle Valutazioni d’Impatto Ambientale nel Canale di Sicilia da parte del Ministero dell’Ambiente. In particolare, era stato segnalato il caso dell’istanza della compagnia inglese Northern Petroleum che ha ottenuto il permesso di ricerca d347, nel tratto di costa che separa Sciacca da Ribera. La Via relativa a questa concessione era introvabile, perché “nascosta” sotto falso nome, ha denunciato Mario Di Giovanna, ingegnere geotecnico, portavoce del comitato “Stoppa la piattaforma”. In più, nessuno dei documenti risulta firmato da uno o più professionisti, sono celati anche i nomi degli estensori e non si fa il minimo cenno sui possibili impatti ambientali. Inoltre, per valutare gli effetti delle ricerche di idrocarburi nel tratto di mare agrigentino sono stati utilizzati dati ambientali della città di Monopoli, in Puglia.
Insomma: a seguito delle pressioni venute da comitati, associazioni, cittadini, la Regione Siciliana ha deciso di opporsi, o quantomeno, chiedere chiarimenti al governo nazionale. La stessa cosa hanno fatto i quindici deputati del Movimento 5 Stelle all’Ars e i comuni di Sciacca e Menfi. Inoltre, il Comitato Stoppa la piattaforma ha già raccolto una cinquantina di osservazioni di cittadini, giunte da tutta la provincia di Agrigento, che saranno inviate al Ministero dell’Ambiente. Adesso attendiamo adeguate, decise risposte da parte del governo nazionale.
Leandro Janni
Presidente del Consiglio Regionale di Italia Nostra Sicilia

sabato 20 aprile 2013

martedì 16 aprile 2013

Nasce A Caltanissetta “BIG BANG” Di Matteo Renzi.

Fonte : BLOG - SIMONE CUSIMANO










E’ nata anche a Caltanissetta l’associazione “Big Bang” che fa capo a Matteo Renzi.
Grande affluenza di pubblico nella sala convegni di Villa Barile, alla presenza del deputato “renziano” Davide Faraone. Leggi Tutto >>

RIDUZIONE COSTI DELLA POLITICA : DALLE PAROLE AI FATTI


RIDUZIONE COSTI DELLA POLITICA : DALLE PAROLE AI FATTI


Secondo le stime raccolte da autorevoli fonti via web, sono oltre 1,3 milioni le persone che vivono direttamente, o indirettamente, di politica.
Si tratta di oltre 145 mila tra Parlamentari, Ministri, Amministratori Locali di cui 1.032 Parlamentari nazionali ed europei, Ministri e Sottosegretari; 1.366 Presidenti,Assessori e Consiglieri regionali; 4.258 Presidenti, Assessori e Consiglieri provinciali; 138.619 Sindaci, Assessori e Consiglieri comunali. A questi vanno aggiunti gli oltre 12 mila consiglieri circoscrizionali (8.845 nelle sole Città Capoluogo); 24 mila persone nei Consigli di Amministrazione delle 7 mila società, Enti, Consorzi, Autorità di Ambito partecipati dalle Pubbliche Amministrazioni; quasi 318 mila persone che hanno un incarico o una consulenza elargita dalla Pubblica Amministrazione; la massa del personale di supporto politico; i Direttori Generali, Amministrativi e Sanitari delle ASL; la moltitudine dei componenti dei consigli di amministrazione degli ATER e degli Enti Pubblici.
E così ogni anno i costi della politica, diretti e indiretti, ammontano a circa 18,3 miliardi di euro, a
cui occorre aggiungere i costi derivanti da un “sovrabbondante” sistema istituzionale
quantificabili in circa 6,4 miliardi di euro che fanno lievitare la cifra a 24,7 miliardi di euro.
Ormai da un paio di anni non sentiamo parlare d’ altro che di RIDUZIONE DEI COSTI DELLA POLITICA, una riduzione che a nostro avviso avrebbe senso se sostanziale e totale, se investisse tutti gli ambiti, e se i soldi risparmiati venissero investiti in favore dei cittadini (si potrebbe pensare a un risparmio tale da azzerare del tutto le addizionali regionali e comunali Irpef, oppure a favore dei lavoratori così da ottenere, ad esempio,  una permanente detassazione della tredicesima).
A poche soluzioni, invece, portano i tagli di lieve entità i quali assumono un valore più emblematico che concreto,  ma sotto questo profilo di notevole rilievo. Risulta FORTE, infatti, un sacrificio messo in atto dalla politica, un gesto che in parte attenua, almeno psicologicamente, i sacrifici che i cittadini quotidianamente sono costretti ad affrontare.
Tuttavia, prescindendo dall’ utilità o meno delle riduzioni di poco conto, quello che ci induce a scrivere queste riflessioni è che degli SPERPERI E PRIVILEGI  DELLA POLITICA, tutti ne parlano ma in pochi sono disposti a rinunciarvi.
E poco senso ha, a nostro avviso, appellarsi alle leggi che non consentono di rinunciare a parte dello stipendio, o alle maggioranze dei vari consessi che non votano le proposte in merito, perché in fondo chiunque può, singolarmente, decidere di fare a meno di una parte della propria indennità per devolverla in beneficenza o momentaneamente conservarla in un fondo che poi possa essere utilizzato per la COSA PUBBLICA.
Ribadendo, dunque, che dal nostro punto di vista ridurre i costi della politica ha un senso se fatto in maniera totalitaria, invitiamo, chiunque cavalchi l’onda della riduzione dei costi,  a farlo senza appellarsi a scusanti pretestuose; non si risolvono i problemi del mondo con 200 euro ma si può dare una scossa e soprattutto si può mantenere la credibilità facendo corrispondere a tante belle parole (spesso spese in prossimità di competizioni  elettorali)  anche i fatti.

Ass. “Liberi Di…”

lunedì 15 aprile 2013

Lombardi (M5S) : Il Presidente Della Repubblica Deve Avere 50 Anni?


Fonte : LINKIESTA.IT
Foto : LINKIESTA.IT

Un'altra perla dei preparati, competenti e nuovi Five stars Movement.
Roberta Lombardi (capogruppo M5s) a Radio Radicale:
“Basta con questi vecchi, ci vorrebbe un giovane a Presidente della Repubblica”.Leggi Tutto >>

domenica 14 aprile 2013

Calcio a 5: Play-Off Amari Per la Nissa Futsal

 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
La Corsa della Nissa Futsal finisce in semifinale play-off.
Una cavalcata iniziata con i migliori auspici, con il dichiarato obiettivo, da parte del presidente La Paglia, di conquistare la promozione in serie C1 Leggi Tutto >>

giovedì 11 aprile 2013

I 16 Consiglieri Che Hanno Detto No Alla Riduzione Del Gettone Di Presenza : Ecco Perchè???

Fonte : IL FATTO NISSENO.IT







CALTANISSETTA – La “brutta pagina di politica”, come dichiarato il Consigliere Comunale del Partito
Democratico SERGIO SPECIALE  oltre ad averla dichiarata l’ha pure praticata e di seguito ne spieghiamo  motivi Leggi Tutto >>

mercoledì 10 aprile 2013

Consiglio Comunale : Riduzione Gettone Di Presenza? Per La Maggioranza E' No


Foto : IL FATTO NISSENO.IT







Il consiglio comunale di Caltanissetta, letteralmente spaccato dalla vicenda rimborsi, ieri ha bocciato a maggioranza la delibera per la riduzione del gettone di presenza ai consiglieri comunali. Leggi Tutto >>

martedì 9 aprile 2013

Raccolta Differenziata : Perché SI, Perché NO?!?

Fonte : BLOG - SIMONE CUSIMANO



Foto : COMUNE.MELPIGNANO.IT












In seguito a un sondaggio svolto tra i giovani sono tanti, forse troppi, coloro che ancora non sanno bene quali sono i vantaggi ( tanti) e gli svantaggi (pochi) della raccolta differenziata.
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lunedì 8 aprile 2013

M5S : Retromarcia Su Stipendi Parlamentari

Fonte : REPUBBLICA.IT

Foto : REPUBBLICA.IT











ROMA - Arriva il giorno in cui va in scena il Beppe Grillo che non ti aspetti. Pronto, a sorpresa, a fissare a 6 mila euro netti al mese uno stipendio equo per i parlamentari  Leggi Tutto >>

venerdì 5 aprile 2013

ARS, Una Bergamasca In Giunta

Fonte : GIORNALENISSENO.COM













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Nuove indagini della Dia sull’“affaire eolico”


Nuove indagini della Dia sull’“affaire eolico”

SICILIA, 3 aprile 2013
Vito Nicastri, “signore del vento”, re degli impianti eolici da Roma in giù, si vantava di essere un self made man, e soprattutto un imprenditore che avrebbe ridato speranza al Mezzogiorno d'Italia attraverso l'energia pulita. Secondo le indagini della Direzione investigativa antimafia, invece, Nicastri sarebbe stato solo uno spregiudicato manager al servizio dell'ultimo grande latitante di Cosa nostra siciliana, Matteo Messina Denaro.
Così, il tribunale misure di prevenzione di Trapani ha disposto una confisca senza precedenti per il signore del vento: ammonta a un miliardo e 300 milioni di euro, tanto valgono le 43 società di capitali che Nicastri utilizzava per gestire i suoi affari nel settore dell'eolico e del fotovoltaico. E’ stata una proposta della Dia, diretta da Arturo De Felice, a far scattare il provvedimento, firmato la settimana scorsa dal collegio presieduto da Piero Grillo. Nicastri era quello che in gergo si chiama lo “sviluppatore”: realizzava e vendeva, chiavi in mano, parchi eolici, con ricavi milionari. Da Trapani a Messina, da Enna a Catania, il cinquantaseienne imprenditore originario di Alcamo (Trapani) non aveva rivali nel campo dell'energia pulita. Le indagini del centro operativo Dia di Palermo, coordinato dal colonnello Giuseppe D’Agata, svelano che Nicastri avrebbe potuto contare sulla protezione di Cosa nostra. Gli investigatori parlano di "contiguità", che si sarebbe tradotta in:  "Comunanza di interessi, una lunga attività di fiancheggiamento e di scambio di reciproci favori, una rapporto fondato sulla fiducia e sui vicendevoli vantaggi che ne possono derivare". In ogni piazza d'investimento Nicastri avrebbe trovato un partner criminale: da Matteo Messina Denaro, nella provincia di Trapani, a Salvatore Lo Piccolo nel Palermitano, agli 'ndranghetisti di Platì, Africo e San Luca. Non è mai emerso nulla di decisivo che potesse far scattare un arresto per l'imprenditore. Adesso, però, tanti piccoli tasselli di molte indagini hanno portato alla confisca di un impero economico.
L’indagine della Dia conferma ciò che noi di Italia Nostra abbiamo sempre sostenuto: ovvero che la pervasiva, indiscriminata affermazione dell’eolico in Sicilia, nel Mezzogiorno d’Italia, ha costituito negli ultimi anni una delle più potenti speculazioni affaristico mafiose, un ulteriore, grave elemento di degrado, di depauperamento del paesaggio e dell’identità nazionale.

Leandro Janni
Presidente del Consiglio Regionale Italia Nostra Sicilia
Coordinatore nazionale dei Consigli Regionali di Italia Nostra

8 Aprile : “Quinta Colonna” a Caltanissetta

Fonte : BLOG - SIMONE CUSIMANO






Giorno  8 Aprile,Quinta Colonna, la trasmissione che va in onda ogni lunedì  su Rete 4, sarà in collegamento televisivo da Caltanissetta.
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giovedì 4 aprile 2013