venerdì 8 agosto 2014

Eolico off-shore tra Gela e Falconana: ricorso di Italia Nostra al Tar del Lazio

Riceviamo e pubblichiamo da : Italia Nostra


Eolico off-shore tra Gela e Falconana: ricorso di Italia Nostra al Tar del Lazio
L’associazione nazionale Italia Nostra  Onlus (www.italianostra.org) sottoscrive, insieme all'associazione culturale archeologica Triskelion e a Legambiente Gela, il ricorso al Tar del Lazio relativo al mega impianto eolico off-shore, scriteriatamenteprevisto di fronte al tratto di costa mediterranea compreso tra Gela e Falconara” – comunica Leandro Janni, presidente di Italia Nostra Sicilia.  
Ricordo – aggiunge Janni – che il Consiglio di Stato, supremo Organo di giustizia amministrativa italiana, ha di recente ribadito (Sez. IV, 29 aprile 2014, n. 2222) che il paesaggio –  nel nostro Ordinamento – è bene primario assoluto; la tutela del paesaggio è quindi prevalente su qualsiasi altro interesse giuridicamente rilevante, sia di carattere pubblico sia privato. L’art. 9 della Costituzione della Repubblica Italiana introduce la tutela del paesaggio tra le disposizioni fondamentali. Il concetto non va però limitato al significato meramente estetico di bellezza naturale, ma deve essere considerato come bene primario e assoluto in quanto contempla l’insieme dei valori inerenti il territorio, ovvero: l’ambiente, l’eco-sistema e i beni culturali, che devono essere tutelati nel loro complesso. Il paesaggio, dunque, rappresenta, costituisce interesse prevalente rispetto a qualunque altro interesse, pubblico o privato, e dunque deve essere anteposto alle esigenze di  tipo urbanistico, edilizio e industriale”
Italia Nostra – Onlus  Consiglio Regionale Siciliano

mercoledì 6 agosto 2014

La Nissa Futsal ufficializza lo staff medico per la nuova stagione



La Società è lieta di annunciare di aver raggiunto l'accordo con il Dottor Giuseppe Dolce come medico sociale e con il dottor Simone Abate come fisioterapista. Leggi Tutto >>

Nissa Futsal : Antonio Vizzini è il nuovo mister Under 21 e Juniores

Antonio Vizzini è il nuovo tecnico delle categorie Under 21 nazionale e Juniores regionale per la stagione 2014/15.



 La Nissa Futsal continua a prendere forma, si amplia l'organigramma societario. È di ieri la notizia che riguarda l'allenatore del settore giovanile per la stagione che verrà, spetterà a Antonio Vizzini ricoprire questo delicato ruolo. 
Di seguito quanto comunicato sul sito ufficiale dalla società nissena che quest'anno militerà in serie B.
Di seguito quanto comunicato sul sito ufficiale dalla società nissena che quest'anno militerà in serie B.
Per Vizzini si tratta di un ritorno nella società nissena, dopo l'esperienza nella stagione 2012/13 come dirigente e vice di Totò Rizza nell'Under 21. Il giovane tecnico ha ottenuto il patentino di Allenatore di calcio a 5 nell'ultimo corso svoltosi a Palermo; nella sua carriera vanta diverse esperienze come allenatore e dirigente nel Futsal: cresciuto come allenatore delle giovanili nelle categorie Pgs, nel 2009 assume l'incarico di allenatore della Juve CL in serie D, nei due anni successivi è allenatore e presidente della Giovanni Paolo II di San Cataldo sempre in serie D, dopo le esperienze come dirigente alla Nissa Futsal e Vigor San Cataldo, torna in panchina nella stagione appena conclusa con la Pro Nissa in serie D. Inoltre dal 2013 è presidente provinciale PGS.
Vizzini porta con se il suo vice e collaboratore Fabio Pirrello con cui lavora ormai da diversi anni. Pirrello, essendo un assistente sociale, sarà importante per motivare e gestire i giovani atleti.
Queste le prime dichiarazioni rilasciate da Antonio Vizzini: "Ho subito sposato il progetto della società con grande entusiasmo, da sempre preferisco lavorare con i più giovani ed entrare nello staff di una società che punta molto sul settore giovanile è il mio ambiente ideale. Allenare l'Under 21 è motivo di orgoglio e penso sia il campionato giusto per formare i giovani e avvicinarli al professionismo, essendo un torneo a livello nazionale. Inoltre la guida e l'esempio di un tecnico del calibro di Fabio Valera sarà importante per la mia crescità sportiva e personale. Ringrazio - conclude il mister - il presidente e tutta la dirigenza per l'opportunità concessami e spero di ricambiare la loro fiducia".

venerdì 1 agosto 2014

NISSA FUTSAL: CONFERMATO IL TECNICO FABIO VALERA E IL SUO STAFF

CONFERMATO IL TECNICO FABIO VALERA E IL SUO STAFF 



Confermato il tecnico Fabio Valera per la stagione 2014/2015.

Prima grande notizia sullo staff tecnico che guiderà la squadra nissena nel campionato nazionale di serie B, l'allenatore Fabio Valera ed lo psicologo dello sport Alessandro Timpanaro continueranno a sedere anche quest'anno sulla panchina della Nissa Futsal. Leggi Tutto >>

martedì 29 luglio 2014

LA NISSA FUTSAL AMMESSA AL CAMPIONATO NAZIONALE DI SERIE B

LA NISSA FUTSAL AMMESSA AL CAMPIONATO NAZIONALE DI SERIE B


La divisione calcio a 5 della lega Nazionale dilettanti ha deliberato ufficialmente : Nissa Futsal in Serie B!
La lieta notizia era nellaria già da qualche settimana, nella giornata di oggi è arrivata lufficialità del consenso della lega sulla richiesta di ripescaggio inoltrata dai massimi dirigenti nisseni, la Nissa Futsal nella stagione 2014/2015 sarà quindi impegnata nel campionato di serie B nazionale.  Il comunicato arriva in piena campagna pubblicitaria per quanto riguarda sponsorizzazioni e marketing, proprio mentre il sodalizio del presidente Rosario Pace si era mosso in anticipo facendo partire pure la campagna abbonamenti, che al prezzo di soli 10 euro consentiranno al pubblico di affollare le tribune del palazzetto anche in questa nuova stagione sportiva ed aiuteranno ovviamente la squadra ad affrontare al meglio il campionato.

Abbiamo raccolto le parole del Direttore Generale Antonio Pace in merito alla stagione che verrà : Il nostro è un progetto che non si vuole fermare a questanno,  ne sono dimostrazione la cura che abbiamo riversato e continueremo a riversare al settore giovanile, ma deve crescere sempre di più per portarci ai traguardi che la città di Caltanissetta merita e che noi anche con laiuto dei nisseni, vogliamo regalarle

NISSA FUTSAL: ROSARIO PACE NOMINATO PRESIDENTE


NISSA FUTSAL: ROSARIO PACE NOMINATO PRESIDENTE



Rivoluzione ai vertici del sistema societario della prima squadra della città di Caltanissetta, il nuovo presidente della Nissa Futsal sarà Rosario Pace. Da sempre nell'ambiente del calcio a 5, appassionato dal 1993, quando fondò la prima società di futsal del nisseno, la "Nissa 5", portandola fino alla serie B, nel 2012 insieme a Francesco Lapaglia fonda la Nissa Futsal, lasciando a quest'ultimo il massimo ruolo dirigenziale e occupando il ruolo di presidente onorario. Dopo due anni torna quindi presidente a tutti gli effetti, prendendo il posto dello stesso Lapaglia, che rimarrà ugualmente all'interno della società. Queste le sue prime parole dopo l'investitura ufficiale : "Sono onorato di ricoprire la massima carica dirigenziale in una squadra ambiziosa come la nostra, spero che riusciremo a realizzare tuti i progetti che abbiamo in mente e regalare alla città un'altra splendida stagione".
Dopo due anni intensi ed una promozione dalla C2 alla C1, Francesco Lapaglia lascia la poltrona presidenziale, ma dopo aver costruito una società solida e aver costruito le fondamenta per un futuro radioso. Tra i punti cardine della sua gestione ci sono l'acquisto del pullman societàrio, l'iscrizione non obbligatoria al campionato nazionale under 21, con buoni risultati, ma anche decisioni importanti e coraggiose come l'avvicendamento in corsa di Mister Salvatore Rizza e la scelta del mister Fabio Valera, rivelatosi tra i migliori del panorama siciliano. Da sottolineare inoltre l'ultima lunghissima e faticosa stagione, che ha visto i ragazzi protagonisti di numerose trasferte anche lontani dalla Sicilia, resa possibile dal grande sforzo economico da lui profuso. Per tutte queste ragioni e per la passione mostrata in questi due anni, a lui va un grande ringraziamento. Ricche di significato sono state le parole spese sull'ultima stagione appena conclusa : "E' stata una stagione lunga, ricca di successi, piena di soddisfazioni ma anche con qualche cocente delusione come la finale persa ad Isernia. In ogni caso però, questa appena conclusa, resterà una stagione indimenticabile".

Italiani canNIBALI in Francia, Tavecchio è Bufera Politica e intanto arriva la serie A.


Italiani canNIBALI in Francia, Tavecchio è Bufera Politica e intanto arriva la serie A.



Si è appena concluso il tour de France che ha visto il suo vincitore, nel frattempo in Italia oltre a gioire per la vittoria ciclistica il mondo del calcio deve affrontare la questione Tavecchio e la sua frase accusata di sfondo razzista, ma The show must go on si sa, ed ecco arrivare il calendario di serie A. È quanto accaduto nella giornata di lunedì, ma andiamo per gradi. Partiamo da Vincenzo Nibali, lo squalo dello stretto, così viene chiamato il ciclista per la sua attitudine a correre sempre all'attacco, dopo aver vinto la vuelta e il Giro adesso aggiunge al proprio palmares anche il Tour il terzo grande Giro, prima di lui c'erano riusciti solo Merckx, Gimondi, Hinault, Anquetil e Contador.
È stata la passerella agli Champs-Élysées a consegnarli la definitiva maglia gialla che ha avuto indosso per ben 19 giornate, un dominio assoluto del messinese che ha raggiunto così l'olimpo dei grandi, con lui anche De Marchi, friulano vincitore del premio "Super Combattivo", e se pensiamo che il primo italiano a vincerlo fu Gimondi....
Nel frattempo Tavecchio con la sua frase del 25 luglio "Le questioni di accoglienza sono una cosa, quelle del gioco un’altra. L’Inghilterra individua dei soggetti che entrano, se hanno professionalità per farli giocare, noi invece diciamo che ‘Opti Poba’ è venuto qua che prima mangiava le banane e adesso gioca titolare nella Lazio e va bene così" ha suscitato un polverone che coinvolge anche il mondo della politica, con le dichiarazioni del PD che ha visto alcuni suoi esponenti chiedere un passo indietro, mentre la Lega Nord (Salvini e Borghezio) e l'UDC sostengono sia stato solo uno scivolone strumentalizzato. Intanto Okaka, giocatore perugino nato da genitori nigeriani dice  "E' inaccettabile, scandaloso", e continua "Tutto il popolo dovrebbe averlo già convinto a fare un passo indietro. Dispiace nel 2014 sentire ancora certe cose". Dall'altra parte Minala, anche lui di colore, difende il candidato alla presidenza FIGC "grato a Tavecchio che mi ha aiutato quando sono arrivato dall’Africa e sono stato abbandonato da un procuratore. Non mi sento offeso dalle sue parole, i razzisti sono altri", queste le sue dichiarazioni. Sono intervenuti anche la UE e la FIFA ,la quale ha chiesto un'indagine, sottolineando come il Razzismo vada combattuto e che questa battaglia deve essere una priorità, nonostante tutto sembra comunque non aver avuto ripercussioni sulla candidatura di Tavecchio questa uscita sicuramente infelice, visto che il sostegno è rimasto quasi immutato con Galliani che conferma di gradire l'operato del candidato in passato , con la sola Fiorentina che ha tolto il proprio appoggio, mentre il Presidente del Cesena ha dichiarato che si dovrebbe votare liberamente secondo la propria coscienza e quello della Samp che invece si dice preoccupato.
Intanto Albertini, l'altro candidato alla Presidenza spera di poter conquistare qualche voto in più visto che per adesso può contare solo su Juve, associazione calciatori e associazione allenatori.
Ciò nonostante la prossima serie A inizia a delinearsi sempre di più, e tra una voce di mercato e l'altra ieri si è stabilito il calendario per la stagione 2014/2015. Milan-Lazio e Roma-Fiorentina subito, Milan-Juve alla 3^, Napoli-Roma alla 10^, mentre alla 12^ Milan-Inter e Lazio-Juventus, Juve-Roma invece sarà alla 6^ giornata. Inizio in salita dunque per i rossoneri di Inzaghi che incontreranno in ordine, Lazio, Parma e Juve, mentre per Zeman il calendario non importa perché comunque prima o poi bisognerà incontrarle tutte, Marotta si sofferma invece sull'ultima di campionato col Verona ricordando ai cronisti che anche l'anno scorso quando sfidavano squadre con 50 punti di distacco si incontravano delle difficoltà.


Simone Cusimano

giovedì 17 luglio 2014

L’' acqua della Fontana

Riceviamo e pubblichiamo da : Leandro Janni


L’' acqua della Fontana
Caltanissetta, luglio 2014

Juan Baladán Gadea ha scritto: “Anche noi, come l'acqua che scorre, siamo viandanti incerca di un mare”. Innegabilmente ha avuto una bella intuizione l’architetto Gaetano Averna, quando, a metà degli anni  Cinquanta, ha immaginato la Fontana del Tritone al centro di Piazza Garibaldi, a Caltanissetta, composito monumento in marmo, pietra, bronzo e acqua. Una sorta di microcosmo mitologico, mediterraneo in cui Tritone, armato di tridente, combatte contro due mostri marini, mentre trattiene un bellissimo cavallo imbizzarrito. Gioiosi giochi d’acqua esaltano, enfatizzano la scena. E comunque, la collocazione di una fontana monumentale nella piazza principale della Città risale al lontano 1621, anno in cui magister Franciscus et Antoninus Nicolosi si obbligano, con i giurati della città, a “fari fabricari intagliari et assistari la funtana nello piano della matrice Eclesia nova conforme allo disigno” fornito dal conte Antonio Moncada. La fontana, di forma ottagonale, fu realizzata con “petra forti di Xibili Xhabibili” e circondata da una pavimentazione in ciottoli, “inchiancato di cuti con li soi catini intagliati”. Ma torniamo al nostro presente.
Com’era chiara, di un verde chiarissimo e luminosissimo, l’acqua della Fontana, oggi, martedì 15 luglio 2014, alle 12,30. Il momento, il giorno della  “rinascita” della Fontana del Tritone, dopo i lavori di restauro e ripristino realizzati dalla società Caltaqua. Dicevamo: una sorta di microcosmo mitologico, mediterraneo. E infatti la Fontana ricorda, evoca il mare, il Mar Mediterraneo. Ecco perché i nisseni amano questo luogo della memoria, questo spazio dell’immaginario nel cuore della Città. Una Città al centro dell’Isola. Ecco perché, in un modo diverso, certamente, lo ama “l’altra Caltanissetta”:  donne e uomini venuti da terre lontane, martoriate e infelici, al di là del Mediterraneo. 
Com’era chiara, di un verde chiarissimo e luminosissimo, l’acqua della Fontana, oggi, martedì 15 luglio 2014. Un’acqua che rinfranca e consola. Un’acqua che apre l’orizzonte sull’infinito, dolente, indomito paesaggio interiore delle nostre anime. Finalmente.
Leandro Janni – Presidente di Italia Nostra Sicilia

sabato 28 giugno 2014

Concorso di Idee per le Fontane Di Caltanissetta

Riceviamo e Pubblichiamo - da Leandro Janni




La cultura è un bene comune primario come l'acqua. I teatri, le biblioteche, i cinema, i musei sono come fontane, come acquedottiLe fontane ornamentali si svilupparono durante l'età ellenistica e furono certamente tra le opere più belle e rappresentative. Poi quest’uso fu esteso anche nella Roma antica, dove presero il nome di ninfei. Nel Medioevo le fontane furono sostituite dai pozzi. Con l'avvento del Rinascimento e del Barocco le fontane riacquisirono il valore architettonico e decorativo che possedevano al tempo dei Greci e dei Romani. Anche l’epoca Neoclassica ha visto la realizzazione di numerose fontane monumentali. L’epoca moderna e contemporanea, infine, non ha rinunciato a realizzare fontane, sebbene queste si presentino, spesso, come indecifrabili enigmi metropolitani.
La provocatoria proposta progettuale avanzata nei giorni scorsi dallo scrivente, in ordine alla Fontana del Tritone, ovvero la sostituzione dell’acqua biologica con “l’acqua metafisica” di ispirazione dechirichiana, intende porre l’attenzione su questa peculiare risorsa della città di Caltanissetta. Non esiste, come ben sappiamo, soltanto la celeberrima e sfortunata Fontana del Tritone, ma esistono, ad esempio, anche le fontane al centro dei giardini storici e monumentali, ovvero Villa Amedeo e Villa Cordova. Così come, in effetti, esistono anche recenti prove progettuali, di ispirazione ingegneristica, legate a questo tema: una di fronte la Scalinata Lopiano, l’altra, una fontana-rotatoria, lungo Viale Regina Margherita.
La proposta è questa: perché non organizzare, a Caltanissetta, un concorso di idee ( rapido, chiaro, non oneroso) rivolto ad artisti e tecnici, legato al tema della fontana nel complesso paesaggio urbano contemporaneo? Bisognerebbe prioritariamente porre l’attenzione al restauro, al recupero, alla ridefinizione creativa delle fontane esistenti, a partire dalla Fontana del Tritone. Poi, si potrebbe anche chiedere agli artisti, ai tecnici, agli architetti di ripensare, re-immaginare, proporre questo particolare manufatto legato all’acqua, nei diversi luoghi della vasta periferia nissena. Dunque, fontana come simbolo, come frammento significativo di rinascita di una Città che da troppo tempo ha smarrito il senso, imprescindibile, della cultura e della bellezza come valori collettivi.

Leandro Janni - Presidente regionale di Italia Nostra Sicilia

domenica 15 giugno 2014

“Partiti e forze civiche, modello vincente per Caltanissetta senza scelte padronali”



Fare un'analisi post voto non è mai semplice, soprattutto dopo una sconfitta. Ringraziare chi mi ha sostenuto è doveroso, ma sarebbe banale limitarmi a questo e al fatto che la politica la faccio per passione e quindi continuerò a farla anche da primo dei non eletti, ritengo sia molto più importante, invece, analizzare quello che i cittadini hanno deciso alle urne.
In primis Caltanissetta col 60% di assenteismo al secondo turno ha dimostrato di essere lontana dalla politica, e su questo dato si devono concentrare le forze di tutti coloro che sono attori ,o vorranno esserlo, del teatro politico nisseno, bisogna fare in modo che i cittadini ricomincino a credere nella politica ma soprattutto in chi la fa.
Il secondo dato importante emerge dai risultati delle liste civiche di Ruvolo e ancor più dall'affermazione di Michele Giarratana, sostenuto solo ed esclusivamente da liste civiche, il quale ha ottenuto 8000 voti finali, ma anche da Gioacchino Lo Verme, da ciò si rileva come il civismo è apprezzato ma non sufficiente per vincere una competizione elettorale.
Il solco tracciato dalla vittoria di Ruvolo in tal senso è determinante, un modello da seguire è la collaborazione tra i partiti tradizionali e le forze della società civile, un modello che può rivelarsi vincente anche in futuro ma solo se le scelte verranno condivise e non imposte dall'alto.
La gestione del centrodestra ,soprattutto, non dovrà più essere padronale e dovrà necessariamente andare incontro a un ricambio generazionale vero, facendo tesoro delle esperienze acquisite dai molti giovani che in questi anni ci hanno messo il cuore e la faccia.
Quanto al centrosinistra, grazie a Renzi è iniziato un processo di svecchiamento che ha dato i suoi frutti, il PD insieme all' UDC, primo partito del capoluogo e quindi determinante, hanno fatto si che Ruvolo sia oggi il primo cittadino, a lui vanno i miei migliori auguri per il lavoro che lo aspetta; Caltanissetta è a un punto di non ritorno, per tal ragione credo sia necessario, oggi più che mai, essere uniti, a prescindere dalle appartenenze politico-partitiche, e ognuno col proprio ruolo, nel perseguimento di un obiettivo comune che è un rilancio vero della città che non rimanga solo nelle parole ma che si concretizzi nei fatti nel più breve tempo possibile, mi auguro che riesca ad essere autorevole e determinato viste le insidie, di vario carattere, che il percorso presenterà da qui a fine legislatura. 

Simone Cusimano

giovedì 12 giugno 2014

IL POST VOTO DI SIMONE CUSIMANO


(RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO DA SIMONE CUSIMANO) :

Sono appena terminate le elezioni del Sindaco di Caltanissetta, che hanno visto trionfare Giovanni Ruvolo come primo cittadino. Anche quest'anno ho, anzi, abbiamo dato il nostro contributo, un contributo importante che non si esaurisce qui. Dico abbiamo perché Il nostro è un gruppo, un gruppo che fa la Politica con la P maiuscola. Perché non ci interessa la poltrona, ma lo facciamo per passione, per questo non pensate che noi ci fermeremo, anzi continueremo a dare il nostro apporto propositivo, o critico se necessario, anche dall'esterno. Da qui a 5 anni non so se mi ricandiderò ma di sicuro non smetterò mai di essere protagonista della politica nissena perché amo troppo la mia città per mettermi da parte e subire in silenzio le scelte altrui.
Adesso non mi resta che ringraziare le 164 persone che mi hanno dato fiducia e che per una manciata di voti non mi hanno consentito di rappresentarli in consiglio, il risultato rimane comunque soddisfacente per il semplice fatto che so che i voti che ho ottenuto sono attestati di stima e fiducia nei miei confronti ottenuti personalmente, senza appoggi di politici o professionisti con secondi fini, sono il frutto di lavoro, passione, idee concrete, conoscenza diretta e personale, e anche se non siamo riusciti ad ottenere il risultato sperato sappiate che proverò, per quanto possibile, a farmi vostro portavoce da LIBERO cittadino
Un ringraziamento particolare va a Michele Giarratana e alle splendide persone che ho incontrato in questo mio cammino con le quali siamo riusciti a fare un mezzo miracolo, quello di ottenere un ballottaggio e successivamente 8000 voti da uomini LIBERI ,semplicemente con 2 liste civiche, senza alcun apparentamento o inciucio con i partiti tradizionali.
Infine un grosso in bocca al lupo va a Giovanni Ruvolo, nuovo Sindaco di Caltanissetta al quale auguro un buon lavoro, con la speranza che possa fare davvero bene, pronti a collaborare fattivamente , perché di questo ha bisogno Caltanissetta in questo momento, di unione e non divisione.
P.s. Al 60% di elettori che non hanno votato al secondo turno chiedo di ricominciare a credere nella Politica, una politica buona, vera, sincera, una Politica che deve acquisire credibilità ma che ha bisogno anche di voi.

giovedì 13 marzo 2014

Tariffazioni impianti sportivi, andrebbero concordate con le Società




Tariffazioni impianti sportivi, andrebbero concordate con le Società

Lo sport a caltanissetta, una realtà nella quale sempre meno persone vogliono investire, un settore  in cui la realtà più seguita , la NISSA calcistica, è fallita ma dove per fortuna allo stesso tempo ci sono persone di buona volontà che nonostante le difficoltà continuano a investire anche con ottimi risultati (pensiamo alla Nissa Futsal che ha vinto la coppa italia regionale di serie C, solo per fare un esempio).
Di sicuro lo Sport è importante per una città e deve essere aiutato e incentivato, e per far ciò riteniamo si debba partire dalle tariffe per poter usufruire degli impianti sportivi, le società sportive riteniamo debbano sicuramente dare un contributo ma l'entità dello stesso dovrebbe, a nostro modo di vedere, essere concordato insieme tra le società e l'amministrazione tenendo conto anche dello stato in cui versano le strutture, altrimenti l'alternativa sarebbe affidare gli impianti a una gestione privata , il che sicuramente porterebbe le società sportive a un esborso più alto ma probabilmente a un ritorno, in termini di servizio, altrettanto più alto.

Ass. "LIBERI DI..."

martedì 11 marzo 2014

Ultima Mossa : Il Musical. A Caltanissetta

Ultima Mossa : Il Musical

GUARDA L' INTERVISTA SU RADIOCL1




E’ questo il nome dello spettacolo teatrale che andrà in scena sabato 15 Marzo alle ore 21:00 nella splendide cornice del teatro Regina Margherita di Caltanissetta.
Si tratta di un evento targato PLANET ARTS in collaborazione con ACCADEMIA INTERNAZIONALE DEL MUSICAL & SHAKESPEARE THEATRE ACADEMY  e ASS. “LIBERI DI…” che hanno puntato su Caltanissetta, dopo Palermo e Catania per rappresentare una storia d’amore tra politica, scacchi e guerra fredda.
Ultima Mossa è la versione italiana di uno dei musical più amati in America che dopo le tappe siciliane approderà a Roma e Milano, con la partecipazione di ospiti d’ eccezione.
Ambientato in piena guerra fredda, è un racconto del periodo buio fra USA e URSS: milioni di vite condizionate, un nuovo modo di intendere i concetti di Oriente e Occidente. E’ una metafora della vita, attraverso il racconto di una sfida: il campione russo da un parte - Anatoly Sergievsky, emblema dell’uomo schiacciato nelle sue ambizioni e desideri da un regime opprimente - il campione americano dall’altra - Freddie Trumper, incarnazione del sogno americano, con le sue contraddizioni, la sua arroganza, il suo ideale spudoratamente consumistico – e le due finali del Campionato Mondiale di Scacchi. Sullo sfondo, il triangolo amoroso dei due, con la protagonista Florence Vassy, e la consapevolezza di essere semplici pedine di una scacchiera, i cui pezzi sono mossi da poteri più grandi.
E’ un progetto che ha tutti gli elementi affinchè possa risultare spettacolare e allo stesso tempo innovativo, con le musiche degli ABBA, le liriche di Tim Rice (autore di capolavori come Jesus Christ Superstar, Evita o The Lion King),in una rappresentazione che coinvolge, emoziona, affascina e rapisce il pubblico più variegato.
La regia è curata da Giancarlo Nicoletti, nisseno (nato a Santa Caterina), il cast è composto da attori di tutta italia e il corpo di ballo sarà interamente nisseno, si tratta della scuola LABORATORIO ARTE DANZA diretta da Nadia Mancuso.
Sarà un’ occasione per la città, ospitare un musical innovativo come questo, dice Simone Cusimano (ass. “Liberi Di…”) che ha voluto, con tutta l’associazione, incoraggiare l’iniziativa, ritenendo la cultura, anche quella teatrale, importante per il rilancio del territorio, a maggior ragione quando si tratta di eventi come quello in questione dove il cast è giovanissimo, ma nello stesso tempo di grande professionalità.
INFOLINE : 3208440347 - 3807948621

Di seguito il Cast :
Laura Leontini, Giancarlo Nicoletti, Alberto Guarrasi, Matteo Montalto,Tony Colapinto, Joele Anastasi
Marina Puglisi Saverio Dipierro e la partecipazione speciale di Gisella Calì e Enrico Sortino

E Con : Elisa Giunta, Floriana Renna, Gabriella Caruso, Lucia Cantone, Sarah Silvestri, Giorgio Cantone, Ivan Sciuto, Marco Gangi, Paolo Guagenti, Mario Viglianesi

Direzione Musicale : Alberto Guarrasi
Video Editing : Carmelo Lucera, Roberta Tortorici
Disegno Audio e Luci : Enrico Nicoletti
Aiuto Regia : Virginia Fiandaca

Corpo Di Ballo : Giusi Valenza, Doroty Cocca, Andrea Riggi, Alessandra Mannino, Erika Bellomo, Isabella Parisi, Giulia Lo Cicero,Marta Vitello, Stefania Lo Celso, Dorotea Giambra, Chiara Bernardo, Federica Giallombardo.


Coreografie: Nadia Mancuso

lunedì 3 marzo 2014

Simone Cusimano ("Liberi Di...") : Caltanissetta Smart City è Possibile


Caltanissetta Smart


Al termine dell’ultima riunione, siamo andati a letto con un sogno, Caltanissetta Smart City.
Come molti sapranno, una città è SMART se è INTELLIGENTE, come riportato su wikipedia è “un ambiente urbano in grado di agire attivamente per migliorare la qualità della vita dei propri cittadini. La città intelligente riesce a conciliare e soddisfare le esigenze dei cittadini, delle imprese e delle istituzioni, grazie anche all'impiego diffuso e innovativo delle TIC (tecnologie di informazione e comunicazione), in particolare nei campi della comunicazione, della mobilità, dell'ambiente e dell'efficienza energetica”.

Abbiamo voluto prendere spunto dall’Osservatorio Between, impegnato da anni nel monitoraggio della diffusione dei servizi digitali in Italia, che ha pubblicato un report sulle città più smart del Belpaese
Dal report sono emerse alcune considerazioni di carattere generale utili sia agli amministratori locali che agli innovatori di tutta Italia per sapere meglio dove e come investire.
 Il nostro obiettivo nell’analizzare la  ricerca dell’Osservatorio Between non era finalizzato a stilare una classifica di merito, bensì a stabilire un optimum a cui la nostra realtà locale deve tendere e ad individuare alcune best practice da proporre e attivare anche nella nostra città, di seguito riportiamo alcuni punti focali sui quali abbiamo iniziato a confrontarci:

·         I servizi di mobilità: molte delle città più virtuose, per esempio, offrono la possibilità di comprare abbonamenti o biglietti on-line, la digitalizzazione di orari e percorsi, i servizi informativi all’utenza in mobilità (paline intelligenti, web, sms, App).
·         Nel settore della sanità lo standard è la prenotazione di visite specialistiche e non, il pagamento di ticket e il ritiro dei referti tutto via web. In merito abbiamo già avviato un percorso di collaborazione con alcuni esperti per redigere un progetto da presentare agli organi competenti che andrebbe a migliorare l’efficienza del servizio in favore dei cittadini.
·         Pratiche di e-government:  sono da considerarsi come modelli da seguire i servizi online comunali di anagrafe, cambio di residenza, fiscalità e la presenza di progetti e portali open data.
Infine per quanto concerne la mobilità alternativa molte città si sono organizzate per facilitare l’utilizzo di auto totalmente elettriche, incoraggiando il car sharing, ma per questo, forse,non siamo ancora pronti.

Ci piacerebbe , insomma una città 2.0, e questo può non rimanere solo un sogno, ma, con l’impegno di tutti, diventare una promessa, a tal proposito abbiamo già iniziato a lavorare in questa direzione (ma ancora molto c’è da fare per studiare nel dettaglio il modus operandi più concreto) , pronti ad accogliere la collaborazione fattiva di chiunque creda in questo progetto.

Simone Cusimano
Ass. “Liberi Di…”

lunedì 10 febbraio 2014

LEGA PRO : GOL DA VIA COL VENTO

FONTE : SKY SPORT


Durante Tuttocuoio-Vigor Lamezia, 2.a Divisione, il centrocampista Zampaglione segna così il gol della vittoria per gli ospiti:
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SCAMBIO DI...MACCHINE. E' SUCCESSO A CALTANISSETTA

FONTE : SEGUONEWS.IT









Quando si dice che coincidenza. Lo sanno bene due nisseni protagonisti di un madornale equivoco avvenuto l’altra mattina a Caltanissetta. A loro insaputa si sono scambiati le rispettive auto, due Fiat Punto dello stesso modello e dello stesso colore grigio posteggiate a poca distanza l’una dall’altra in via Don Minzoni. Leggi Tutto >>

mercoledì 29 gennaio 2014

QUANDO LO SPORT DA' UNA LEZIONE DI VITA


Una lettera che è una lezione di vita, lo SPORT come valore, questo è quanto emerge dalle parole che un mister ha scritto alla mamma di un bimbo che faceva parte della squadra e che è stato ritirato dalla madre perchè ritenuto troppo "scarso";

FONTE : www.calcioscout.com


 "Salve signora!Per me che ho allenato un anno suo figlio ,sapere che è sua intenzione quella di interrompere l'attività ,e' un piccolo-grande fallimento da allenatore.Un fallimento non solo come tecnico,ma anche come persona, Leggi Tutto >>

giovedì 23 gennaio 2014

Match Aziendale

Pagelle ETF - 22/01/2014



CUS: esordisce con un bestemmione negli spogliatoi quando vede che dimentica i pantaloncini a casa, e li chiede in giro come se fossero fazzoletti; quando realizza che l'unica soluzione è indossare una tuta ritrovata nei meandri del borsone, fa di tutto per dimostrare che l'abito non fa il monaco e infatti ci riesce: in porta insuperabile tanto che fa scendere mezzo calendario dalla bocca di Valenza con una parata tanto di instinto quanto di ferle, esce dai pali corre imposta bene e si fa trovare sempre pronto nel posto giusto al momento giusto, segnando il più puzzoso dei gol, L'unica pecca è il velo pessimamente riuscito che regala la prima rete agli avversari, ma si riscatta alla grande alla lotteria dei rigori, segnando quello decisivo e neutralizzando 3 rigori su 5 ricordando per i più appassionati Stefano Lo Pinzino, per i meno Toldo in semifinale europea o Dudek in finale di Champions in quel 3-3 del 2005 (lascio a voi l'ardua sentenza). SUPER.

Castellana: terzino forte fisicamente, sulla fascia fa bene il suo compito, più in fase difensiva che offensiva, sovrasta i suoi avversari portando lo scontro sui muscoli più che sulla tecnica: ANTONIO BENARRIVO

Scarantino : un po' al di sotto aspettative, più per merito degli avversari che per demerito suo, gioca comunque una gara strepitosa con i soliti spunti personali che fanno impazzire sia i compagni che gli avversari, ovviamente per motivi diversi. Trova un ottimo sparring partner in Pera. Se nella prima gara era stato definito Holly oggi è  TOM BECKER

Pera : La rivelazione della giornata, si presenta con la maglia da guerra del napoli, che abbinata al suo fisico da lottatore di thai incute timore, ara la fascia sinistra facendo soffrire il suo malcapitato avversario Turco,  “per lui mai una gioia”, sembra armero.... GUILLERMO LEON SAENZ (noto rivoluzionario colombiano) DE NOARTRI

Bilardo: Si presenta con la maglia di Toni, del quale ha solo il ruolo e il numero, si dimostra una bruttisima persona sbagliando gol facilissimi sotto porta, sembrava potesse riprendersi col gol di rapina e gli assist forniti ai compagni ma rovina tutto raggirando i compagni come se fossero CLT…Per lui è KO


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Saia: Capello sistemato, calzettoni alzati e magliettina dentro a vederlo nel pre partita sembra faccia parte della rappresentativa di Hogwards, tanto che alla segnatura della sua squadra esclama "10 punti a Grifondoro". Ordinato in entrambe le fasi perde un po di lucidità nel finale dove comincia a boccheggiare come Umberto Smaila in una 4000 siepi. PESSOTTO.
Valenza : non fa della velocità il suo punto forte. Preciso e dotato tecnicamente , gioca un ottimo esordio, indossa la maglia ultras che fa paura a Bilardo il quale simula come l’ Inzaghi dei tempi d’oro, detta i tempi, fa ottimi lanci e dimostra di avere un buon tiro…POGBA BIANCO

toti melfa : le qualità come portiere già erano ben note, quando prima della partita dice "io in porta non ci gioco" tutti fanno di tutto per darlo all'altra squadra ma questa affermazione si rivela una burla degna del miglior Branca (ogni riferimento è puramente casuale).Esce dai pali e fa sentire la fisicità alle offensive avversarie, entra in porta e si mette a fare il fenomeno tanto che gli avversari a un certo punto perdono fiducia e si rivela il migliore in campo. CHIUSO PER FERIE.


Turco: al pronti via sembra voglioso di ben fare, ma dalla sua fascia il cliente è scomodo, è quell'Alessandro Pera che per fisicità e corsa lo fa sentire un pesce fuor d'acqua.Molto meglio la fase offensiva che quella difensiva.Raggiunge la sufficienza nel post-partita quando è bravo a non reaggire alle provocazioni di Cusimano e Tomasella relative alle sacche di sangue. ADAS.

Paolino: pivot di mestiere, abbina bene la tecnica di Neymar con la velocità di Aronica.Fa il suo dovere li in fondo dove sgomita protegge palloni e si fa rispettare, anche se in molte occasioni la squadra non gli ha dato il giusto sostegno.Da rivedere alla moviola la caduta con annessa piroetta e capriola che ha fatto pensare alla presenza di cecchini sugli spalti. NEL MIRINO.


Pagelle by CUS e VALENZA

martedì 14 gennaio 2014

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  • Stipendio del presidente dell'Alto Adige più alto di quello di Obama;
  • 1818 i dirigenti della regione Sicilia, uno ogni 9 dipendenti