martedì 29 luglio 2014

LA NISSA FUTSAL AMMESSA AL CAMPIONATO NAZIONALE DI SERIE B

LA NISSA FUTSAL AMMESSA AL CAMPIONATO NAZIONALE DI SERIE B


La divisione calcio a 5 della lega Nazionale dilettanti ha deliberato ufficialmente : Nissa Futsal in Serie B!
La lieta notizia era nellaria già da qualche settimana, nella giornata di oggi è arrivata lufficialità del consenso della lega sulla richiesta di ripescaggio inoltrata dai massimi dirigenti nisseni, la Nissa Futsal nella stagione 2014/2015 sarà quindi impegnata nel campionato di serie B nazionale.  Il comunicato arriva in piena campagna pubblicitaria per quanto riguarda sponsorizzazioni e marketing, proprio mentre il sodalizio del presidente Rosario Pace si era mosso in anticipo facendo partire pure la campagna abbonamenti, che al prezzo di soli 10 euro consentiranno al pubblico di affollare le tribune del palazzetto anche in questa nuova stagione sportiva ed aiuteranno ovviamente la squadra ad affrontare al meglio il campionato.

Abbiamo raccolto le parole del Direttore Generale Antonio Pace in merito alla stagione che verrà : Il nostro è un progetto che non si vuole fermare a questanno,  ne sono dimostrazione la cura che abbiamo riversato e continueremo a riversare al settore giovanile, ma deve crescere sempre di più per portarci ai traguardi che la città di Caltanissetta merita e che noi anche con laiuto dei nisseni, vogliamo regalarle

NISSA FUTSAL: ROSARIO PACE NOMINATO PRESIDENTE


NISSA FUTSAL: ROSARIO PACE NOMINATO PRESIDENTE



Rivoluzione ai vertici del sistema societario della prima squadra della città di Caltanissetta, il nuovo presidente della Nissa Futsal sarà Rosario Pace. Da sempre nell'ambiente del calcio a 5, appassionato dal 1993, quando fondò la prima società di futsal del nisseno, la "Nissa 5", portandola fino alla serie B, nel 2012 insieme a Francesco Lapaglia fonda la Nissa Futsal, lasciando a quest'ultimo il massimo ruolo dirigenziale e occupando il ruolo di presidente onorario. Dopo due anni torna quindi presidente a tutti gli effetti, prendendo il posto dello stesso Lapaglia, che rimarrà ugualmente all'interno della società. Queste le sue prime parole dopo l'investitura ufficiale : "Sono onorato di ricoprire la massima carica dirigenziale in una squadra ambiziosa come la nostra, spero che riusciremo a realizzare tuti i progetti che abbiamo in mente e regalare alla città un'altra splendida stagione".
Dopo due anni intensi ed una promozione dalla C2 alla C1, Francesco Lapaglia lascia la poltrona presidenziale, ma dopo aver costruito una società solida e aver costruito le fondamenta per un futuro radioso. Tra i punti cardine della sua gestione ci sono l'acquisto del pullman societàrio, l'iscrizione non obbligatoria al campionato nazionale under 21, con buoni risultati, ma anche decisioni importanti e coraggiose come l'avvicendamento in corsa di Mister Salvatore Rizza e la scelta del mister Fabio Valera, rivelatosi tra i migliori del panorama siciliano. Da sottolineare inoltre l'ultima lunghissima e faticosa stagione, che ha visto i ragazzi protagonisti di numerose trasferte anche lontani dalla Sicilia, resa possibile dal grande sforzo economico da lui profuso. Per tutte queste ragioni e per la passione mostrata in questi due anni, a lui va un grande ringraziamento. Ricche di significato sono state le parole spese sull'ultima stagione appena conclusa : "E' stata una stagione lunga, ricca di successi, piena di soddisfazioni ma anche con qualche cocente delusione come la finale persa ad Isernia. In ogni caso però, questa appena conclusa, resterà una stagione indimenticabile".

Italiani canNIBALI in Francia, Tavecchio è Bufera Politica e intanto arriva la serie A.


Italiani canNIBALI in Francia, Tavecchio è Bufera Politica e intanto arriva la serie A.



Si è appena concluso il tour de France che ha visto il suo vincitore, nel frattempo in Italia oltre a gioire per la vittoria ciclistica il mondo del calcio deve affrontare la questione Tavecchio e la sua frase accusata di sfondo razzista, ma The show must go on si sa, ed ecco arrivare il calendario di serie A. È quanto accaduto nella giornata di lunedì, ma andiamo per gradi. Partiamo da Vincenzo Nibali, lo squalo dello stretto, così viene chiamato il ciclista per la sua attitudine a correre sempre all'attacco, dopo aver vinto la vuelta e il Giro adesso aggiunge al proprio palmares anche il Tour il terzo grande Giro, prima di lui c'erano riusciti solo Merckx, Gimondi, Hinault, Anquetil e Contador.
È stata la passerella agli Champs-Élysées a consegnarli la definitiva maglia gialla che ha avuto indosso per ben 19 giornate, un dominio assoluto del messinese che ha raggiunto così l'olimpo dei grandi, con lui anche De Marchi, friulano vincitore del premio "Super Combattivo", e se pensiamo che il primo italiano a vincerlo fu Gimondi....
Nel frattempo Tavecchio con la sua frase del 25 luglio "Le questioni di accoglienza sono una cosa, quelle del gioco un’altra. L’Inghilterra individua dei soggetti che entrano, se hanno professionalità per farli giocare, noi invece diciamo che ‘Opti Poba’ è venuto qua che prima mangiava le banane e adesso gioca titolare nella Lazio e va bene così" ha suscitato un polverone che coinvolge anche il mondo della politica, con le dichiarazioni del PD che ha visto alcuni suoi esponenti chiedere un passo indietro, mentre la Lega Nord (Salvini e Borghezio) e l'UDC sostengono sia stato solo uno scivolone strumentalizzato. Intanto Okaka, giocatore perugino nato da genitori nigeriani dice  "E' inaccettabile, scandaloso", e continua "Tutto il popolo dovrebbe averlo già convinto a fare un passo indietro. Dispiace nel 2014 sentire ancora certe cose". Dall'altra parte Minala, anche lui di colore, difende il candidato alla presidenza FIGC "grato a Tavecchio che mi ha aiutato quando sono arrivato dall’Africa e sono stato abbandonato da un procuratore. Non mi sento offeso dalle sue parole, i razzisti sono altri", queste le sue dichiarazioni. Sono intervenuti anche la UE e la FIFA ,la quale ha chiesto un'indagine, sottolineando come il Razzismo vada combattuto e che questa battaglia deve essere una priorità, nonostante tutto sembra comunque non aver avuto ripercussioni sulla candidatura di Tavecchio questa uscita sicuramente infelice, visto che il sostegno è rimasto quasi immutato con Galliani che conferma di gradire l'operato del candidato in passato , con la sola Fiorentina che ha tolto il proprio appoggio, mentre il Presidente del Cesena ha dichiarato che si dovrebbe votare liberamente secondo la propria coscienza e quello della Samp che invece si dice preoccupato.
Intanto Albertini, l'altro candidato alla Presidenza spera di poter conquistare qualche voto in più visto che per adesso può contare solo su Juve, associazione calciatori e associazione allenatori.
Ciò nonostante la prossima serie A inizia a delinearsi sempre di più, e tra una voce di mercato e l'altra ieri si è stabilito il calendario per la stagione 2014/2015. Milan-Lazio e Roma-Fiorentina subito, Milan-Juve alla 3^, Napoli-Roma alla 10^, mentre alla 12^ Milan-Inter e Lazio-Juventus, Juve-Roma invece sarà alla 6^ giornata. Inizio in salita dunque per i rossoneri di Inzaghi che incontreranno in ordine, Lazio, Parma e Juve, mentre per Zeman il calendario non importa perché comunque prima o poi bisognerà incontrarle tutte, Marotta si sofferma invece sull'ultima di campionato col Verona ricordando ai cronisti che anche l'anno scorso quando sfidavano squadre con 50 punti di distacco si incontravano delle difficoltà.


Simone Cusimano

giovedì 17 luglio 2014

L’' acqua della Fontana

Riceviamo e pubblichiamo da : Leandro Janni


L’' acqua della Fontana
Caltanissetta, luglio 2014

Juan Baladán Gadea ha scritto: “Anche noi, come l'acqua che scorre, siamo viandanti incerca di un mare”. Innegabilmente ha avuto una bella intuizione l’architetto Gaetano Averna, quando, a metà degli anni  Cinquanta, ha immaginato la Fontana del Tritone al centro di Piazza Garibaldi, a Caltanissetta, composito monumento in marmo, pietra, bronzo e acqua. Una sorta di microcosmo mitologico, mediterraneo in cui Tritone, armato di tridente, combatte contro due mostri marini, mentre trattiene un bellissimo cavallo imbizzarrito. Gioiosi giochi d’acqua esaltano, enfatizzano la scena. E comunque, la collocazione di una fontana monumentale nella piazza principale della Città risale al lontano 1621, anno in cui magister Franciscus et Antoninus Nicolosi si obbligano, con i giurati della città, a “fari fabricari intagliari et assistari la funtana nello piano della matrice Eclesia nova conforme allo disigno” fornito dal conte Antonio Moncada. La fontana, di forma ottagonale, fu realizzata con “petra forti di Xibili Xhabibili” e circondata da una pavimentazione in ciottoli, “inchiancato di cuti con li soi catini intagliati”. Ma torniamo al nostro presente.
Com’era chiara, di un verde chiarissimo e luminosissimo, l’acqua della Fontana, oggi, martedì 15 luglio 2014, alle 12,30. Il momento, il giorno della  “rinascita” della Fontana del Tritone, dopo i lavori di restauro e ripristino realizzati dalla società Caltaqua. Dicevamo: una sorta di microcosmo mitologico, mediterraneo. E infatti la Fontana ricorda, evoca il mare, il Mar Mediterraneo. Ecco perché i nisseni amano questo luogo della memoria, questo spazio dell’immaginario nel cuore della Città. Una Città al centro dell’Isola. Ecco perché, in un modo diverso, certamente, lo ama “l’altra Caltanissetta”:  donne e uomini venuti da terre lontane, martoriate e infelici, al di là del Mediterraneo. 
Com’era chiara, di un verde chiarissimo e luminosissimo, l’acqua della Fontana, oggi, martedì 15 luglio 2014. Un’acqua che rinfranca e consola. Un’acqua che apre l’orizzonte sull’infinito, dolente, indomito paesaggio interiore delle nostre anime. Finalmente.
Leandro Janni – Presidente di Italia Nostra Sicilia