Perfect day
La Roma di Rudy Garcia non si ferma più; riesce infatti a vincere anche in quel di Udine(da sempre trasferta difficile per la squadra giallorossa)e comincia a fare paura a Juve e Napoli,favoritissime per il Tricolore fino all' inizio della striscia positiva dell' allenatore francese,arrivato adesso a 9 vittorie di fila da inizio campionato. La Roma gioca bene,e dimostra di saper vincere anche quando mancano uomini importanti per gli automatismi come Totti e Gervinho;
goal partita a dieci minuti dal termine di Bradley,uno che ultimamente gioca pochissimo,a conferma del fatto che a Trigoria per adesso funziona veramente tutto,e se dovesse riuscire nell' impresa di mantenere per tutto l' arco del campionato un rendimento del genere diventerebbe veramente difficile starle dietro,visto anche che quest' anno non ci sono gare europee da affrontare. Naturalmente non si può non fare l' ennesimo plauso alla difesa,del quale i simboli sono sicuramente De Sanctis insieme a Castàn e Benatia(oggi ex,ennesima prova da urlo)forse i veri artefici di questa Roma che basa il proprio successo sulla fase difensiva,con un solo goal preso in 9 giornate. Le due favorite vincono facilmente,2-0,contro Genoa e Torino,sopratutto la Juve dà una risposta veemente e molto importante dopo le due sconfitte contro Fiorentina e Real Madrid; Conte si conferma il miglior tecnico italiano,perchè è riuscito a ridare sicurezza e motivazioni alla banda bianconera dopo le batoste contro viola e merengue; il Napoli dal canto suo conferma che al San Paolo i 3 punti sono quasi sempre d' obbligo con due rigori del “Pipita” Higuaìn. Scendendo in classifica troviamo appaiate al quarto posto Inter e Fiorentina,i neroazzurri dominano l' Hellas 4-2,i viola vincono a Verona contro il Chievo 2-1,entrambe in recupero dopo un mese di Ottobre non proprio felice. Chiudono il programma della Domenica le vittorie del Bologna sul Livorno per 1-0,con i felsinei che recuperano un paio di posizioni nella zona “rossa” quella del rischio retrocessione,ed il deludentissimo pareggio per 0-0 al “Massimino” tra Catania e Sassuolo,dove si vedono più calci che altro; infine il posticipo che vede la vittoria della Lazio sul Cagliari per 2-0 con reti di Klose,ritornato dopo un infortunio,ed un generoso rigore trasformato da Candreva. Un discorso a parte merita il Milan,unica tra le “Grandi” a trovarsi in zona retrocessione; Balotelli non riesce ad esprimersi al meglio,forse perchè non è bravo nel gestire le emozioni negative come ad esempio il nervosismo,perchè come giocatore non si può assolutamente discutere. I rossoneri sotto di due goal nel primo tempo reagiscono e pareggiano in 3 minuti,al 94esimo però la doccia fredda firmata Parolo che mette a segno così una doppietta. Allegri rischia la panchina se non riuscirà a cambiare la mentalità del gruppo,perchè sembra proprio quella a mancare,oltre a qualche difensore di livello. Chiudiamo l' analisi della Domenica Calcistica con un omaggio a Lou Reed,soprannominato l' “Araba fenice del Rock” spentosi oggi all' età di 71 anni; proprio in suo onore il titolo ricorda una sua famosissima canzone,a sua volta dedicata al grande momento della Roma di Rudy Garcia...
Gianluca Scarpulla

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