L' acqua della Fontana
Caltanissetta, luglio 2014
Juan Baladán Gadea ha scritto: Anche noi, come l'acqua che scorre, siamo viandanti incerca di un mare. Innegabilmente ha avuto una bella intuizione larchitetto Gaetano Averna, quando, a metà degli anni Cinquanta, ha immaginato la Fontana del Tritone al centro di Piazza Garibaldi, a Caltanissetta, composito monumento in marmo, pietra, bronzo e acqua. Una sorta di microcosmo mitologico, mediterraneo in cui Tritone, armato di tridente, combatte contro due mostri marini, mentre trattiene un bellissimo cavallo imbizzarrito. Gioiosi giochi dacqua esaltano, enfatizzano la scena. E comunque, la collocazione di una fontana monumentale nella piazza principale della Città risale al lontano 1621, anno in cui magister Franciscus et Antoninus Nicolosi si obbligano, con i giurati della città, a fari fabricari intagliari et assistari la funtana nello piano della matrice Eclesia nova conforme allo disigno fornito dal conte Antonio Moncada. La fontana, di forma ottagonale, fu realizzata con petra forti di Xibili Xhabibili e circondata da una pavimentazione in ciottoli, inchiancato di cuti con li soi catini intagliati. Ma torniamo al nostro presente.
Comera chiara, di un verde chiarissimo e luminosissimo, lacqua della Fontana, oggi, martedì 15 luglio 2014, alle 12,30. Il momento, il giorno della rinascita della Fontana del Tritone, dopo i lavori di restauro e ripristino realizzati dalla società Caltaqua. Dicevamo: una sorta di microcosmo mitologico, mediterraneo. E infatti la Fontana ricorda, evoca il mare, il Mar Mediterraneo. Ecco perché i nisseni amano questo luogo della memoria, questo spazio dellimmaginario nel cuore della Città. Una Città al centro dellIsola. Ecco perché, in un modo diverso, certamente, lo ama laltra Caltanissetta: donne e uomini venuti da terre lontane, martoriate e infelici, al di là del Mediterraneo.
Comera chiara, di un verde chiarissimo e luminosissimo, lacqua della Fontana, oggi, martedì 15 luglio 2014. Unacqua che rinfranca e consola. Unacqua che apre lorizzonte sullinfinito, dolente, indomito paesaggio interiore delle nostre anime. Finalmente.
Leandro Janni Presidente di Italia Nostra Sicilia

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